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 La bioimpedenziometria vettoriale

La bioimpedenziometria vettoriale è la tecnica più accurata e precisa per la valutazione della composizione corporea. Grazie alla BIA vettoriale è possibile ricavare i seguenti parametri:

BCM (massa cellulare corporea)
FFM (massa magra) sia in Kg che in %
FM (massa grassa) sia in Kg che in %
TBW (acqua corporea totale) espressa sia il litri che in %
ECW (acqua extracellulare)
ICW (acqua intracellulare)

Numerose evidenze scientifiche hanno stabilito che per avere un buon equilibrio idrico i liquidi extracellulari (ECW) non dovrebbero superare il 40 % della TBW.

Con la BIA vettoriale siamo in grado di interpretare tale valore quando esso risulta aumentato di conseguenza possiamo individuare la presenza di un eccesso di liquido negli spazi interstiziali che chiamiamo comunemente ritenzione idrica, ma nei casi più seri possiamo individuare una vera e propria condizione di edema che può essere associato a disfunzioni o a vere e proprie patologie a livello renale o cardio circolatorio.

Con la valutazione della massa magra (FFM) siamo inoltre in grado di fare una stima sullo stato di nutrizione classificando l’individuo come avente un buon indice di massa e struttura (ben nutrito) oppure una scarsa quantità di FFM e potremo di conseguenza individuare situazioni di sarcopenia o nei casi più importanti di cachessia che richiederanno un approccio nutrizionale particolare.

L’individuazione precisa della massa grassa (FM) ci permette infine di avere delle indicazioni importanti su una condizione di sovrappeso o obesità o al contrario di sottopeso.

Questa analisi può essere sicuramente suggerita a chi ha necessità di perdere peso ma anche di acquistarlo, e sicuramente può essere molto importante e molto utile a tutte quelle persone che vogliono conoscere realmente qual’ è la loro condizione di ritenzione idrica.

Logicamente viste le importanti informazioni estrapolate sarebbe molto importante che l’analisi venisse proposta anche a tutte quelle persone affette da dismetabolismi o sindrome metabolica (diabete II, ipertensione, iperinsulinismo, obesità conclamata, dislipidemie) che possono utilizzare il referto strumentale anche in sede medica essendo l’eccesso idrico strettamente connesso con l’ipertensione.

Tenete presente che questa indagine a livello ospedaliero viene utilizzata per monitorare il decorso di importanti patologie oncologiche, renali, cardiache, respiratorie e tante altre che compromettono sia lo stato di idratazione che lo stato di nutrizione.
Avendo infine la possibilkità di effettuare anche la BIA segmentale abbiamo la possibilità di scomporre l’analisi in 5 parti :
ARTI SUPERIORI DX e SN
ARTI INFERIORI DX e SN
TRONCO

La BIA segmentale ci permette di monitorare la composizione corporea di ciascuno di questi distretti presi singolarmente per cui può essere molto utile ad esempio negli atleti che sottoponendosi a carichi di allenamento progressivi vogliono monitorare costantemente le variazioni della loro massa muscolare ma anche del tenore idrico (es. i body builders). Può essere proposta inoltre a tutti quegli atleti amatoriali e non ma anche persone comuni che per esempio a causa di un infortunio abbiano perso tono muscolare ad uno dei due arti inferiori o superiori. In questo caso una prima indagine mi può dare informazioni sullo scompenso tra i due arti e le valutazioni successive mi diranno se il soggetto sta recuperando progressivamente il gap iniziale.